Co-admin e fanficcara a tempo perso.
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ATTENZIONE: QUESTA RECENSIONE CONTIENE SPOILER, PER CUI LEGGETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO!!!
A differenza del primo capitolo che è stato diretto da Mikami in persona, questa volta il "padre" di Resident Evil ha avuto il ruolo di producer e ha lasciato le redini a John Johanas.
Nonostante questo "cambio di regia", a mio parere The Evil Within 2 riesce ad essere un titolo avvincente tanto quanto il suo prequel e a mantenere le stesse atmosfere cupe e inquietanti viste nel precedente capitolo della saga (ormai credo si possa definire così) e dei DLC collegati ad essa (The Assignment, The Consequence e The Executioner).
La cosa che ho più apprezzato è la presenza di molti più personaggi con i quali interagire (sia principali che semplici NPC "anonimi" che si vedono una volta sola nel corso del gameplay) ed ovviamente la libertà di gioco notevolmente aumentata rispetto al predecessore.
Purtroppo ci sono anche le note dolenti (che comunque non cambiano la mia opinione più che positiva sul gioco), ma con calma nel discorso vi spiegherò anche i motivi per cui TEW2 poteva essere MEGLIO del predecessore, e non solo ALL'ALTEZZA.
L'INCUBO DI UNION
Sebastian, dopo l'esperienza del Beacon Mental Hospital, si ritrova nuovamente catapultato in un altro STEM progettato dalla MOBIUS, che abbiamo avuto modo di conoscere nei DLC dedicati a Juli Kidman.
E proprio lei, anch'essa agente di questa organizzazione, rivela al protagonista che sua figlia Lily, creduta morta in un terribile incendio doloso, è in realtà ancora viva ed è diventata il nucleo del nuovo STEM, che tuttavia è diventato instabile in seguito all'improvvisa mancanza di segnali della bambina e alla sparizione di cinque membri dell'Alpha Team della MOBIUS. La missione principale di Sebastian affidatagli dall'organizzazione sarà appunto quella di scoprire la causa dell'improvvisa instabilità del sistema e ritrovare Lily e i cinque membri (ovvero Liam O'Neal, William Baker, Miles Harrison, Julian Sykes e Yukiko Hoffman).
Inutile dire che purtroppo molti di loro MUOIONO inesorabilmente...
A parte questo, Sebastian ovviamente accetta (lo fa soprattutto per sua figlia, sia chiaro!) e si catapulta nel nuovo incubo di Union, dove scoprirà presto che ci sono tante ombre oscure che hanno portato a trasformare questa tranquilla città in un INFERNO.
GAMEPLAY
Il sistema di gioco è praticamente come quello del titolo precedente, ma con qualche novità: Sebastian avrà a sua disposizione un walkie-talkie che gli servirà per comunicare sia con Kidman che con gli altri membri della MOBIUS (finchè sono ancora vivi ) che incontrerà nel corso del suo cammino. Inoltre avrà la funzione di captare frequenze che lo aiuteranno a trovare indizi su Lily e su molte altri elementi riguardanti anche l'organizzazione della MOBIUS. Questo strumento inoltre è molto importante per trovare ulteriori cose (sbloccare missioni secondarie, trovare oggetti, munizioni e quant'altro ancora).
Tra le armi che avremo a disposizione ovviamente c'è ancora la mitica Balestra Agonia e i vari dardi (esplosivi, incendiari etc), per cui è di vitale importanza trovarla per mettere ko anche i mostri più ostinati.
Per quanto riguarda le abilità, ovviamente queste vanno attivate sempre nello stesso modo, ovvero accumulando i Gel Verdi.
Ed è chiaro che per potenziare Seb dovremo di nuovo andare nel luogo in cui si trova Tatiana, una sua vecchia conoscenza... (PS: ANCHE LEI FA PARTE DELLA MOBIUS )
MOSTRI OSTINATI
Come vi ho anticipato, Union è stata "corrotta" da qualcuno: la maggior parte dei cittadini impazziscono e diventano "Haunted" (proprio come succedeva nello STEM del Beacon Mental Hospital), solo che in questo caso la colpa non è di Ruvik, ma di due nuovi antagonisti: il fotografo di guerra Stefano Valentini e il predicatore Theodore Wallace.
Il primo desidera mettere le mani su Lily (nucleo di Union) per poter aver più potere e fare in modo che tutti apprezzino la sua "arte", il secondo al contrario invece vuole Lily per diventare l'unico vero "Dio" della città.
Insomma, entrambi sono matti da legare, ancor più di Ruben Victoriano che al contrario semplicemente ce l'aveva con la MOBIUS (poichè hanno rubato le sue ricerche) e hanno fatto in modo che di lui rimanesse solo il cervello e la coscienza.
Entrambi sono accompagnati da mostri tremendi tanto quanto il Sadico, il Custode e Reborn Laura (che riappaiono nuovamente anche in questo sequel, poichè anch'essi sono parte ormai della memoria di Sebastian) e sono Obscura e gli Araldi.
Tuttavia anche nella realtà ci sono dei mostri: gli agenti della MOBIUS e persino l'Amministratore Esecutivo dell'organizzazione (del quale finalmente vediamo il volto...e curiosamente anche lui come Ruvik definisce Juli col nomignolo "Kid"), che ovviamente al compimento della missione di Sebastian vogliono ucciderlo per non far trapelare nulla di questa vicenda.
Infine, l'ultimo vero "boss" in tutta questa vicenda rimane soltanto uno: la moglie di Sebastian e la madre di Lily, Myra Hanson-Castellanos in persona. Curioso che abbia un outfit simile a Ruvik (o forse no?) e che alla fine anche lei assume una forma mostruosa e caotica come il main villain del gioco precedente. In ogni caso, è chiaro ha intenzione di proteggere la bambina A QUALUNQUE COSTO (persino mettersi contro il proprio marito), come dimostrato dall'elemento che la rappresenta, il gelo (nel senso che vuole evitare che la propria figlia venga coinvolta in un altro incendio).
A differenza di ciò che abbiamo teorizzato per fortuna non è una donna senza scrupoli, anzi. Rimane tuttavia una madre amorevole e una moglie affezionata come dimostrato dal finale spezzacuore, nonostante il fatto sia diventata anche lei una sorta di presenza "maligna".
MOLTI NPC CON CUI PARLARE E INTERAGIRE
Rispetto al precedente, in The Evil Within 2 appaiono molti più personaggi secondari con cui parlare e interagire.
I principali ovviamente sono tutti gli agenti Alpha della Mobius, in particolare Liam, Julian e Yukiko.
Tra gli altri agenti che Sebastian potrà incontrare nel corso della sua (dis)avventura, spicca in particolare l'agente Esmeralda Torres. Inoltre ci saranno persone normali (i cittadini di Union non ancora mutati in Haunted insomma) con cui parlare e ottenere più indizi (su Lily e su altri particolari indispensabili).
MAGGIOR LIBERTA' DI GIOCO:
Con la presenza di mappe molto più ampie e con una minore linearità di gioco, il giocatore potrà condurre Sebastian LETTERALMENTE dove gli pare: direttamente nei posti dove si deve proseguire nella trama principale oppure girare in lungo e in largo per accedere a zone secondarie, dove sbloccare ulteriori missioni e ottenere oggetti nascosti.
Ovviamente non bisogna essere impreparati, poichè le minacce sono sempre dietro l'angolo e bisogna saper affrontare ogni pericolo imminente, e non parlo solo di mostri (Haunted etc), ma anche di TRAPPOLE.
LO STEALTH NON MANCA MAI
Saranno molte le occasioni in cui Sebastian dovrà nascondersi per aggirare i nemici, proprio come nel precedente capitolo. Anche in questo caso le bottiglie saranno sempre un utile strumento di distrazione per poter successivamente attaccare i mostri con un colpo mortale. Il solito indicatore a forma di occhio vi farà capire come sempre se i nemici vi hanno individuato oppure no (occhio che guarda a destra e a sinistra = il nemico vi ha sentito, ma non ha capito dove si trova Sebastian; occhio con pupilla fissa = il nemico vi ha individuato!)
MENZIONI AL CAPITOLO PRECEDENTE
Nella stanza di Sebastian (costruita mediante i suoi ricordi e rappresentata dall'ufficio in cui lavorava), potremo trovare, oltre alla postazione di salvataggio, anche diverse pellicole da inserire nel proiettore. Si trovano sulla scrivania dove c'è la misteriosa gattina nera col fiocco rosso (vista nei DLC con Juli Kidman) e che ci mostrerà svariate immagini.
In queste occasioni Sebastian e Kidman inizieranno a dialogare e parlare anche degli eventi vissuti in TEW.
Si potrà scoprire anche che Joseph è ancora vivo, tuttavia Kidman ci liquida con un "è una storia lunga". Che sia un indizio per un futuro DLC di questo sequel?
CONCLUSIONI:
Come ho già precisato prima, TEW 2 dimostra di essere un titolo assolutamente all'altezza del capitolo precedente. Ci porta numerose novità, ma che di fatto non migliorano però di molto l'esperienza già vissuta con l'incubo del Beacon Mental Hospital. Diciamo che ora è molto più "residenteviliano" che "silenthilliano", poichè si vive un'incubo molto più simile a quello di Raccoon City (pur rimanendo in una dimensione alternativa), ma permangono certe tematiche rappresentative del capitolo della saga Konami. Avrei voluto però che fosse "migliore" del sequel, magari evitando di mettere troppi QTE (come quello della Guardiana proprio all'inizio del gioco....il Sadico almeno era molto più ostico e per evitarlo Sebastian doveva fare più azioni, non solo nascondersi...). Per il resto questo sequel è un titolo valido e vi darà anche qualche brivido. Il doppiaggio italiano è valido (in un certo senso lo preferisco a quello inglese). Se da una parte Resident Evil VII ha rappresentato il "cambiamento", The Evil Within 2 al contrario ha inserito solo poche cose innovative, che potrebbero sia lasciarvi piacevolmente a bocca aperta oppure darvi un senso di "estraneità" (soprattutto per chi trova l'open world un pò fuori luogo in un gioco horror). Lo consiglio anche a chi non ha giocato al primo capitolo (non è necessario rigiocarselo, ve lo giuro!).
VOTO FINALE: 8.5
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Passiamo alle considerazioni super-personali....
PRO:
-Finalmente scopriamo chi è Myra! Vivere per tanti mesi con questo tormento sulla sua identità è stato un dramma XD (e in un certo senso ci ho azzeccato, non sul fatto che in realtà è Laura -questo ahimè ancora non si sa....- ma più sul fatto che lei sarebbe stata una delle nemesi di Seb...si può dire che la teoria del "trauma familiare" più o meno era corretta).
-E' tornata pure Tatiana *___* sempre così misteriosa...
-Juli che spacca il c**o all'Amministratore con quelle parole (mandandolo anche a quel paese) è stata la scena più bella e epica di sempre XD
-Yukiko ed Esmeralda ;____________; ho pianto per loro esattamente come quando ho sofferto per la morte di Crowe...
-Stefano come villain e come personaggio è superbo. Non ho sentito minimamente la mancanza di Ruvik grazie a lui, anche se comunque vorrei più risposte sul rampollo dei Victoriano...
-Piccola Lily ç_ç #CINNAMONROLL #MUSTPROTECT
-Carine le Easter Egg dei giochi Bethesda (soprattutto quella di Dishonored e di Fallout)
CONTRO:
-Dov'è Joseph????
-Dov'è Leslie???? (il che ci porta all'interrogativo...DOV'E RUVIK???)
-Quanto odio Padre Theodore, forse ancor più di Riccardo da HG...
-Certi mostri più che mettere paura mi facevano fare solo i jumpscares...(purtroppo TEW2 non è così pauroso e come al solito prevale sempre più l'elemento splatter a scapito di quello psicologico).
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