PROJECT ZERO V: MAIDEN OF BLACK WATER ENDINGS

finali spiegati

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    Esattamente come ho fatto per Project Zero 2, anche in questo caso ho deciso di tradurvi le dichiarazioni degli sviluppatori (anzi, del director, ovvero Makoto Shibata).
    Ho deciso di tradurle semplicemente perchè credo sia giusto avere informazioni in italiano e curiosità dedicate a Fatal Frame/Project Zero 5 e di conseguenza fornire agli utenti il punto di vista di chi ha lavorato sul gioco, soprattutto se non si è a conoscenza di queste interessanti informazioni.

    Anche in questo caso la mia fonte principale è la traduzione amatoriale del volume "Nuregarasu no Miko: Complete Guide Book" fatta dal sito FFTranslations e che appunto è una sorta di Ultimania di questo capitolo, che però fornisce anche la soluzione del gioco. Purtroppo è stata rilasciata solo in giapponese a quanto ne so, per cui a maggior ragione pubblico questa traduzione sperando che in futuro case editrici come Mana Books pubblichino una versione alternativa del volume (possibilmente con artwork e solo con le dichiarazioni ufficiali degli sviluppatori) in altre lingue.

    Nuregarasu no Miko: FINALI SPIEGATI
    Fonte originale: "Nuregarasu no Miko: Complete Guidebook"
    Traduzione amatoriale in inglese: FFTranslations
    Traduzione amatoriale in italiano: Morgiana/FFRebirth


    Maiden of Black Water ha molti più finali rispetto ai giochi precedenti. Volevo che ognuno dei tre protagonisti avesse i propri finali e che le impressioni successive del giocatore cambiassero in base alla combinazione di finali che hanno ottenuto.

    Inizialmente, Nintendo ha fortemente insistito per un gioco senza alcuna storia, quindi questo è anche un residuo del momento in cui ho chiesto di permetterci almeno di inserire i finali e stavamo costruendo pesantemente la fine del gioco, ma un'altra grande parte del motivo deriva dalla messa a punto del titolo scartato in cui Ren era il personaggio principale, dove avrebbe dovuto scegliere un fantasma su cinque in totale con cui porre fine alla sua vita, e ognuno avrebbe avuto più finali.

    Ren - Shiragiku Finale 1: "Dentro la scatola"

    Questo ending avviene nell'istante successivo in cui Shiragiku trascina Ren nella scatola. Ho avuto tutti i tipi di esperienze spirituali nella mia vita, ma i volti dei fantasmi sono sempre stati poco nitidi, come se fossero fuori fuoco. Riesco a vedere i loro volti guardandoli con la coda dell'occhio, ma sono cupi o marci e sgradevoli. A volte li vedo chiaramente, ma, nel mondo degli spiriti come in quello reale, quasi nessuno di loro è ciò che definiresti attraente. Ho incontrato solo una volta il fantasma di una bella ragazza che potrebbe apparire in un gioco della serie Project Zero.

    Penso che sia stato nel 2005 circa. Una sera tardi, quando sono tornato a casa dal lavoro, una ragazza era seduta sopra una libreria bassa nell'angolo del mio monolocale. Aveva circa 15 anni, indossava un vestito verde chiaro e aveva lunghi capelli neri. In genere teneva gli occhi bassi e aveva un'espressione matura sul viso, come se fosse stufa di tutto.

    Immagino che debba avermi notato, perché ha detto: "Mi hai trovato" e mi ha guardato lentamente. Mentre mi fissava intensamente, mi sentivo in qualche modo come se stesse scrutando dritto nella mia anima.

    Siccome raramente vedevo in maniera nitida i volti dei fantasmi, e perché nonostante fosse gelida aveva dei lineamenti piuttosto piacevoli, senza pensarci la fissai, e lei sussurrò: "Muori....lentamente", e poi, sempre seduta in cima alla libreria, scomparì nel nulla.

    Non avevo idea di cosa stesse succedendo. Sono rimasto scosso dalla sua improvvisa pronuncia della parola "Muori". Non avevo capito il significato di tutto ciò. Da allora, ogni volta che ripenso alle parole della ragazza, ho iniziato a chiedermi se forse quello che stava cercando di dire fosse semplicemente: "Vivi più che puoi".

    Mentre stavamo sviluppando Shisei no Koe (ndr Project Zero 3), ho pensato di concludere così la serie. Ripensandoci ora, credo che forse stavo piuttosto correndo verso la morte. Mi stavo dirigendo, senza paura, sempre più vicino alle profondità assolute della mia mente, a quella zona in cui non avrei mai dovuto andare. Forse l'ha capito. Diversi fattori miracolosi mi hanno riportato da questa parte, ma le sue parole sono state sicuramente una di queste.

    Il modo in cui Shiragiku in Nuregarasu no Miko può leggere la mente delle persone semplicemente guardandole e rispondere in anticipo, così come i suoi lineamenti freddi e l'espressione matura, si basano su questo fantasma. (I lineamenti della ragazza fantasma assomigliavano di più a Miu, quindi anche Miu era basata su di lei.) E, in questo finale, ho interpretato le parole della ragazza, a modo mio, in una buona direzione.

    Se incontrassi ancora una volta la ragazza fantasma che è apparsa nella mia stanza quel giorno, vorrei chiederle: ho interpretato bene la tua frase?

    Ren - Shiragiku Finale 2: "Una gelida primavera"

    Questo finale si sblocca quando Ren sconfigge Shiragiku.

    Praticamente la stessa scena vista in "Dentro la Scatola", ma finisce con una sequenza triste ma allo stesso tempo suggestiva con la metafora riguardo il restare soli, a guardare i fiori cadere. La scena è appunto uguale, ma il significato è completamente diverso.

    In "Dentro la Scatola" vediamo Shiragiku - che non potrebbe mai interagire con nessuno, trattata con disprezzo da tutti a causa del suo strano aspetto e che non può crescere - trovare un amico in un ragazzo che incontra per caso, e il ragazzo che la saluta - il suo miglior ricordo - decide di punto in bianco di lasciarla da sola per sempre.

    "Una gelida Primavera" invece racconta la storia dei morti che rivivono il loro momento migliore alla fine, e Shiragiku rivive il momento in cui ha incontrato il giovane Asou, ma lui non risponde e lei rimane sola. Il fatto che gli abbia detto di dimenticarla è una manifestazione dei suoi sentimenti. Mentre osserva il paesaggio, i petali diventano gradualmente più freddi. Il titolo del finale deriva da hana-bie, che si riferisce a un calo temporaneo della temperatura durante la stagione in cui sbocciano i sakura, facendoli diventare freddi. L'immagine applicata è quella di Shiragiku che dorme, che si raffredda continuamente nonostante sia alla luce del sole.

    C'era una scena che è stata tagliata da questo finale. Avveniva dopo la sequenza dell'incontro con il giovane Asou, dove Shiragiku esala il suo ultimo respiro nella stanza dei tatami e il suo viso è coperto da un panno, ma quando Asou le prende la mano si toglie il panno da sola e si sveglia, e sorride ad Asou mentre lui la guarda con preoccupazione al suo fianco. Era collegata ad un'altra sequenza, quindi volevo davvero inserirla, ma sfortunatamente non ci siamo riusciti.

    Ren - Shiragiku Finale 3: "Tokoshiebana"
    ※Finale scartato


    La scena inizia quando Ren scatta la foto di Shiragiku e riduce i suoi HP a 0.

    Shiragiku crolla lentamente, il viso dolorante. Ren lascia cadere la Camera Obscura e la guarda. Incerto se l'abbia sconfitta o meno, Ren fissa Shiragiku, sdraiata supina.

    "Sono stata così per così tanto tempo", dice, con gli occhi ancora chiusi. Shiragiku apre gli occhi di colpo. Il suo sguardo è limpido. Improvvisamente si mette a sedere e Ren si irrigidisce momentaneamente. "Penso che rimarrò così per molto, molto tempo ancora." Alzandosi, Shiragiku tiene lo sguardo fisso a terra, borbottando annoiata, "Uugh". Shiragiku dà per un attimo le spalle a Ren, il suo viso non è visibile. Si volta poi nuovamente poco dopo, i suoi occhi tristi incontrano quelli di Ren per un secondo.

    La nebbia riempie l'area. Le ombre dei bambini sono in piedi in mezzo alla nebbia, le loro risate divertenti echeggiano dappertutto. Shiragiku rimane lì per un po', mostrandogli di nuovo le spalle, prima di camminare nella nebbia e svanire.

    Quando la nebbia si dirada, Ren rimane solo, in piedi di fronte al lago Higan. In stato di shock, fissa il grande torii appena visibile in lontananza.

    (FINE)

    Originariamente, il piano era di dividere i finali durante il combattimento di Shiragiku in questo modo: fai un Fatal Glance su Shiragiku e ottieni A Cold Spring, o sconfiggila con danni normali e ottieni Tokoshiebana. Tuttavia, Ren aveva troppi finali, quindi l'idea è stata abbandonata.

    Ren - Ouse Finale 1: "L'Amore oltre la Morte"

    Questo finale avviene quando Ren allunga la mano a Ouse.

    Ren è posseduto dal Dr. Asou, che confessa i suoi sentimenti, ma Ouse, serbando le sue parole nel suo cuore, svanisce. Ouse può leggere nel pensiero, ma desiderava ardentemente sentirle pronunciare ad alta voce.

    Quando stavo scrivendo la sceneggiatura, mi sono scervellato fino alla fine, cercando di pensare a un modo più delicato di esprimere il "ti amo" pronunciato dal dottor Asou, ma dovevano essere parole che sarebbero scivolate fuori, e non poteva essere qualcosa che Ouse potesse respingere, per esempio, quindi era tutto ciò a cui riuscivo a pensare.

    Tutti i finali di Ren prevedono una donna fantasma rifiutarlo dopo che ha fatto le sue scelte e finisce per rimanere solo in questo mondo. In "Zero: The Jet Black Bride", in cui Ren era considerato il protagonista, la storia finì per essere quella in cui Ren sarebbe morto, non importa chi avesse scelto: si trattava comunque di una storia in cui avrebbe deciso con quale fantasma morire, ma Nintendo ha chiesto che i giocatori dovessero sbloccare un happy ending dopo la loro prima partita, quindi ho deciso che Ren non sarebbe morto. Se le cose fossero andate nella maniera standard della saga Zero, forse a quest'ora ci sarebbe un finale con un suicidio di amanti, in cui Rui si sacrifica per salvare Ren e lui entra in una scatola con lei.

    Ren - Ouse Finale 2: "Scatola della Solitudine"

    In particolare con questo gioco, volevo creare un finale che rappresentasse al meglio il senso di fotografare un fantasma con una macchina fotografica. Scattare la foto di un fantasma significa fotografare le sue ultime emozioni, catturare la sua anima e sigillarla all'interno dell'otturatore di una macchina fotografica. La storia di questo gioco riguarda "l'entrare nelle scatole", ma lasciando parte della propria anima all'interno della Camera Obscura, che il Dr. Asou possedeva, Ouse stava cercando, anche se leggermente, di diventare "sua". Inizialmente, Ouse avrebbe dovuto guardare in basso, osservare la stanza, parlare, cambiare espressione ecc. e potresti fotografare uno di questi momenti, ma penso che la versione finale, in cui ha ancora la stessa identica espressione della "foto maledetta" che Ren ottiene, è la migliore.

    Ren - Bad Ending: "Estraneo"
    ※Finale scartato


    Si verifica quando gli HP di Ren raggiungono lo 0 e termini il gioco durante il capitolo 13, Magatsuhi.

    Ren dorme profondamente davanti alla telecamera di sorveglianza. Si sveglia e si alza di colpo. Rui non si trova da nessuna parte. Ren è confuso. Guarda la telecamera a circuito chiuso, ma Yuuri, Hisoka, Miu e Miku sono sparite.

    "Sono tutte scomparse..." Ren rimane fermo per qualche istante. "Mi stanno aspettando tutte ?"

    Nella Stanza del Matrimonio, Yuuri, Hisoka, Miu, Ouse, Shiragiku e Rui attendono in una fila reverenziale, vestite da spose. (vengono introdotte una alla volta. Miku è andata ovviamente da Mafuyu, quindi non appare.)

    "Aspettiamo da sempre... di essere scelti da un Estraneo..."

    "Aspettiamo qualcuno con cui farla finita..."

    Le spose lo guardano contemporaneamente.

    "Io... devo andare lì. E devo sceglierne una..."

    (FINE)

    L'ho concepito come un bad ending, ma in realtà ne ero entusiasta e volevo vederlo accadere, quindi è stato tagliato.

    Miu - Finale 1: "La strada del sogno"

    Questo è un altro finale concepito per essere "l'happy ending" nel primo playthrough.

    Madre e figlia si addentrano nelle acque del lago Higan, un lungo silenzio pervade tra di loro. Dopo una sensazione imbarazzante, come due ragazze del liceo che camminano sulla strada di casa dopo le lezioni, incapaci di dire qualcosa di difficile, Miku spiega come desiderava salvare suo fratello. Ma poi aggiunge: "Volevo tornare indietro... no, forse volevo tornare a quel tempo", confessando i propri desideri. Mafuyu era l'unico che poteva alleviarle il senso di solitudine che provava nel vedere cose che gli altri non potevano. La loro relazione spensierata non era durata a lungo, ma lei voleva ricominciare.

    È perché Miu sa che quello che sta dicendo è la verità che lascia andare i suoi sentimenti negativi, perdonando Miku con un sorriso. Per quel poco che resta, Miu vuole tenere Miku vicino.

    La Miku nella foto è vestita da sposa, e forse il suo cuore è già lontano, ma questa è una mera banalità per Miu.

    A proposito, nel momento in cui Miu ottiene la Camera Obscura, il sogno è già iniziato.

    Miu - Finale 2: "Yomi ko"

    Questo finale termina con Miu che piange come una bambina. Io stesso ho pensato che dare lacrime che rigano il volto di una persona fosse il modo più appropriato di concludere un horror a tema acqua.

    Il "Stai mentendo" sussurrato da Miu probabilmente si riferisce alla bugia che Miku racconta, che finisce per ferirla. Miu dice che mentire fa più male al bugiardo, e non risponde alla bugia bianca, anche se sa perfettamente che non possono rimanere insieme.

    Sento che a causa della frase "Stai mentendo", l'atmosfera mentre camminano insieme nel primo tempo cambia in un'atmosfera tesa, dove entrambe conoscono la conclusione ma preferiscono non dirla.

    In questo finale, Miku avrebbe dovuto dire poco prima di svanire:"Sono felice di averti lasciata indietro". Tuttavia, mi sembrava che la versione senza di essa fosse più simile al carattere di Miku. Miu ne sarebbe stata ben consapevole, e ho la sensazione che le parole non dette trasmettano meglio quella frase piuttosto che sentirle dire davvero. Dare un suono a quelle parole lo fa sembrare troppo deciso, e Miku è perfettamente capace di comunicarle molto semplicemente con la sua espressione pacifica e le parole gentili.

    Anzi, nella sceneggiatura iniziale c'erano ulteriori dialoghi, dove Miu diceva "Dillo. Dillo e basta", per tirare fuori le parole "Sono contenta di averti lasciato indietro" dalla bocca della madre Miku. Penso che se l'avesse fatto, la scena in cui la si vede singhiozzare avrebbe cambiato significato: ovvero pentirsi di averla obbligata a dirle quelle parole.

    (in aggiornamento...)
     
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