Atreus, il figlio di Kratos

!!!attenzione: POSSIBILI SPOILER!!!!

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    ATTENZIONE: Il seguente post contiene SPOILER! Leggete solo se avete finito il gioco! Per chi non l'ha ancora finito, consiglio caldamente di non proseguire nella lettura!

    Sentivo il bisogno di scrivere una discussione riguardo a God of War, il nuovo capitolo della saga appena rilasciato per PS4, ma piuttosto che fare un discorso generico sul gioco (ovvero una delle mie solite "non-recensioni") preferisco concentrare l'argomento sul personaggio che ha attirato di più la mia attenzione: il piccolo Atreus.

    Nei giorni scorsi ho letto svariate critiche al co-protagonista di questo nuovo capitolo della saga (questa volta ambientato in un contesto legato alla mitologia norrena) come "Atreus è fastidioso!" (e ANCHE PER QUESTO MOTIVO certe testate hanno dato voti bassi al titolo...) in sostanza tutti PARERI SOGGETTIVI parecchio irritanti e che evidentemente escono dalla bocca di persone che evidentemente non sanno che Atreus non è un moccioso qualsiasi.

    Prima di entrare nel vivo nel discorso ovviamente vi introduco brevemente questo personaggio.

    fWtfyQu



    Atreus è il figlio di Kratos e della sua seconda moglie Faye. Quest'ultima, prima di morire, ha insegnato al bambino l'alfabeto runico e ha donato al marito l'ascia magica Leviatano. Atreus è cresciuto con un padre pressochè assente, per questo dopo la morte di Faye il rapporto tra i due non è esattamente idilliaco, anzi. Nonostante il suo fisico gracile e la sua impulsività, Atreus è un bambino che ha imparato ad usare bene l'arco e cacciare le prede, proprio grazie agli insegnamenti della madre.
    Successivamente alla morte di Faye, Kratos e il bambino decidono di partire per raggiungere il picco della montagna di Midgard e da lì disperdere le sue ceneri, come da lei richiesto.

    Passiamo ora a discutere nel dettaglio su chi è DAVVERO Atreus.

    Il bambino all'inizio dell'avventura non sa che il padre è un semidio e soprattutto non conosce nei dettagli il suo passato.
    Pur essendo impulsivo, Atreus è un ragazzino gentile, che parla in maniera cordiale con tutti e che soprattutto sa comprendere il linguaggio degli animali (tranne quello del Serpente del Mondo, lo Jormungandr, siccome parla una lingua morta), ma non appena scoprirà che come il padre anche lui è semidivino, inizierà ad assumere un atteggiamento completamente diverso: diventa più strafottente (rispondendo male a Sindri, dicendogli che è stufo di sentire la stessa solfa riguardo la diatriba col fratello Brok), inizia a disobbedire a Kratos e assume un atteggiamento freddo e insensibile, tutto il contrario di come è di solito.

    Alla fine del viaggio, non appena finalmente Kratos e Atreus raggiungono la cima della montagna per poter spargere le ceneri, vengono alla luce ulteriori verità sul passato di Faye e Atreus: la donna è in realtà una gigantessa originaria di Jötunheimr e voleva chiamare il figlio con il nome "Loki".

    Se conoscete come me la mitologia nordica, sicuramente sapete quanto è importante questo nome: Loki era il dio delle malefatte e degli inganni, secondo alcune fonti figlio di Laufey (quindi il nome "Faye" non è assolutamente casuale!) ed era strettamente correlato ai Giganti, pur essendo uno degli Aesir.

    Atreus come il Loki descritto in vari poemi ha una duplice natura: buono e cattivo, obbediente e disobbediente, sensibile e cinico. (No, non sto descrivendo una persona bipolare, ma un bambino che alla fine ha parecchie analogie col padre!)
    ((PS: Molti hanno notato che i miti di Loki in qualche modo hanno delle affinità con quelli di Prometeo...quindi va bene se dico che Atreus di carattere è un pò come l'Ardente Ifrit di Final Fantasy XV, dato che Loki comunque dovrebbe voler dire "fiamma"? XD))

    Non so cosa avranno intenzione di fare gli sviluppatori dopo questo titolo (ci saranno dei DLC? Faranno un sequel?), ma sta di fatto che sapere che in questo caso Loki è il figlio di un dio della guerra mi ha destato molto interesse e che spero che la storia di Atreus e Kratos possa avere dei risvolti molto interessanti (e sì, ahimè non escludo eventuali situazioni tragiche e valanghe di feels).

    In ogni caso, Atreus è davvero un personaggio interessante e che, nel caso in cui un giorno gli sviluppatori dovessero cancellare la figura di Kratos come personaggio principale (*intanto fa le corna per scaramanzia*), accetterei suo figlio come PROTAGONISTA per una nuova serie di titoli o anche solo per uno spin-off.

    Dico questo semplicemente perchè uno dei caposaldi canonici della saga è il ciclo del patricidio...ma sto pregando affinchè Atreus non faccia stupidaggini :cry: anche se, ripeto, non escludo che in futuro abbiano intenzione di dare un risvolto tragico alla storia di Kratos e del figlio :cry: :cry: :cry:


    Voi che ne pensate di Atreus? Vi è piaciuto? Ritenete sia all'altezza del nome "speciale" che gli è stato assegnato? E cosa pensate su ciò che hanno in serbo gli sviluppatori per lui in eventuali futuri titoli?
     
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    Aggiorno questo topic per segnalarvi una cosa particolare: nel trittico che si trova nel finale di God of War (quello a Jotunheim), in cui sono raffigurati tutti i momenti principali dell'avventura, ho notato che Kratos e Faye sono identificati con due nomi differenti rispetto a quelli con cui siamo abituati a conoscerli:

    EcBujuP
    La madre di Atreus qui è identificata col nome di "Laufey", che appunto corrisponde al nome della madre di Loki nella mitologia norrena.

    fAyX3Mz
    Il nome di Kratos in questa parte di trittico invece è composto da più lettere (e non da sei come quelle del suo vero nome): la prima sembra una F e a rigor di logica direi che corrisponde al nome del padre di Loki nella mitologia norrena, ovvero Farbauti (che significa "attaccante crudele"), anche se sappiamo bene che secondo certe fonti (come lo Gylfaginning) in realtà quest'ultimo è un jotunn.

    Tuttavia, secondo un'interpretazione di Axel Kock, "Farbauti" inteso come "attaccante crudele" si riferisce al fulmine (ed effettivamente Kratos è figlio di Zeus, dio del tuono).

    CITAZIONE
    the figure would appear to be part of an early nature myth alluding to wildfire (Loki) being produced by lightning (Fárbauti) striking dry tinder such as leaves (Laufey)
     
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